Di seguito la lista in ordine alfabetico del miglior software gratuito per Mac.
Secondo me, ovviamente!
Address Book Importer – per importare gli indirizzi dalle vecchie rubriche
Adium – chat (funziona con MSN, Yahoo, etc…)
AppTrap – per disinstallare i programmi
Audacity – editing audio
BetterZip – per archivi .rar e di altro genere
Colloquy – un client IRC, SILC e ICB
Cyberduck – un browser FTP, SFTP, etc..
Divx – codec (e player) per Mac OS
DropCopy – per passarsi files velocemente in LAN
Eclipse – programmazione
Firefox – c’é bisogno di dirlo?
Flip4Mac – codec per vedere gli odiosi WMV su Mac OS
Fugu – un browser SFTP, SCP and SSH
iGetter – un download manager
LiveStation – per vedere alcune tv in streaming
macam – per installare webcams
MacFreePops – per controllare hotmail, libero ed altre caselle di posta con Mail
MacPython – un ottimo, semplice ed elegante linguaggio di programmazione cross-platform
OpenOffice – MS Office, ma gratuito
SoundSource – una utility per avere il controllo delle sorgenti audio sulla barra dei menu
TextWrangler – un editor testuale piuttosto ricco
Thunderbird – un client di posta elettronica
Transmission – un ottimo client per bittorrent
VLC – un ottimo player audio-video
Le meraviglie del jogging
Come sono belle, nelle mattine fredde,
le donne che corrono vicino al parco.
Esce windows 7…mah…
Finalmente Vista va verso la porta.
Un sistema farraginoso, che consuma letteralmente le risorse dei computer (pare che, a confronto con Linux sulla stessa macchina abbia esaurito le batterie -senza fare nulla!- in 3 ore contro le 9 del sistema gratuito ed open source).
Adesso gira in rete la versione pre-beta del nuovo sistema operativo (la trovate qui), che ho provato su una virtual machine.
Pare sia stato progettato per essere veloce al boot -e lento non é, anche se definirlo veloce mi parrebbe un lezioso eufemismo- e per consumare meno risorse dell’esoso predecessore.
Pare che il buon Balmer, che lo ha presentato, lo abbia definito “il Vista che funziona”. Per lo meno non ha detto che era Vista era stato frainteso o che é colpa della Mac, come avrebbe fatto un nostro politico.
Il nuovo nato, comunque, non pare degno di nota, non si distingue particolarmente dal vecchio dal punto di vista grafico, non presenta significative innovazioni -solo qualche cambiamento che mi pare incasini sempre più la già confusa faccenda- e, alla fine, si discosta da Xp, che alla fine ci aveva fatti affezionare tutti, così tanto che non mi ci trovo, faccio fatica a capire come le cose siano messe. Un po’ come se avessero cercato di innovare in modo totalizzante e avessero miseramente fallito, tirando su interfacce e percorsi del tutto lontani da ciò che l’utente si aspetta o che intuisce.
Bene, speriamo sia un ulteriore passo verso la fossa per MS, che ci ha francamente scassato le palle.
Come creare una immagine CD o DVD con Mac
Se volete copiare al volo un CD o un DVD (per farne una copia di sicurezza, ovviamente) lo potete fare in un attimo, facendone per altro una copia esatta.
Aprite una finestra di Finder e andate su Applicazioni -> Utilità , quindi lanciate il Terminal.
Una volta nel terminale controllate come é indicato il vostro lettore con l’utilità disco del terminale di Mac OS (“drutil”):
$ drutil status
Vi comparirà una cosa del tipo:
Vendor Product Rev
TSSTcorp CD/DVDW TS-H552U US03
Type: CD-R
Name: /dev/disk4
Sessions: 1 Tracks: 1
Overwritable: 00:00:00 blocks: 0 / 0.00MB / 0.00MiB
Space Free: 00:00:00 blocks: 0 / 0.00MB / 0.00MiB
Space Used: 72:38:29 blocks: 326879 / 669.45MB / 638.44MiB
Writability:
Vendor Product Rev
SAMSUNG CD-R/RW SW-252S R950
Type: CD-R
Name: /dev/disk3
Sessions: 1 Tracks: 1
Overwritable: 00:00:00 blocks: 0 / 0.00MB / 0.00MiB
Space Free: 00:00:00 blocks: 0 / 0.00MB / 0.00MiB
Space Used: 79:41:20 blocks: 358595 / 734.40MB / 700.38MiB
Writability:
Da qui desumete quale sia il lettore ottico che vi interessa (se ne avete uno, quello solo verrà elencato).
Assumiamo qui che sia il secondo (/dev/disk3). Quindi smontatelo:
$ diskutil unmountDisk /dev/disk3
Disk /dev/disk3 unmounted
Infine create l’immagine (ci vorrà un po’ di tempo, specie se é un DVD pieno):
$ dd if=/dev/disk3 of=nome_immagine.iso bs=2048
In questo modo l’immagine sarà creata nella vostra “home”, col nome nome_immagine.iso (manco a farlo apposta).
Se la aprire con Finder, verrà montata come fosse un CD o un DVD, ovvero come fosse l’originale. Potete farne a quel punto ciò che più vi aggrada (anche masterizzarla, ovvero farne una copia esatta su supporto ottico, come spiegherà presto).
PS: allontanatevi dallo schermo se volete capire perché ho messo questa immagine sibillina…
Come creare un tunnel ssh per navigare con un altro IP (usando Firefox)
Nel caso in cui disponiate di due computer, ad esempio il computer di casa e quello al lavoro, e che il secondo abbia un IP che vi farebbe comodo poter usare anche da casa (perchè registrato in tutta una serie di siti), potete usare ssh.
Requisiti (per il mio caso, potete anche farlo con Windows, ma a me non interessa)
Computer di casa:
– Client SSH
– Firefox
– Mac o Linux
– Una connessione ad internet
Computer di lavoro
– Server SSH avviato
– Mac o Linux
– Una connessione ad internet
Allora, per prima cosa è necessario stabilire il tunnel ssh:
aprite il terminale
digitate
$ ssh -fND localhost:PORTA username@indirizzo_computer_di_lavoro
La PORTA sceglietela voi fra quelle generalmente libere (che ne so, io uso 12345); come username dovete usare quello valido per il server SSH del computer di lavoro (vi verrà poi chiesta la password) e come indirizzo potete sia usare l’IP (xxx.xxx.xxx.xxx) che nomedominio.com, come vi pare.
La prima volta vi verrà chiesto se aggiungere il dominio a quelli attendibili, digitate “yes” e andate avanti.
A questo punto aprite Firefox e nelle opzioni andate su “avanzate”, “rete” e poi “come firefox si connette a internet”:
da qui spuntate “selezione manuale del proxy” e nel campo “SOCKS” scrivete localhost, mentre nel campo “porta” accanto scriverete l’indirizzo della porta che avete scelto (es.12345).
Riavviate Firefox e, per verificare, controllate il vostro IP (ad es. da qui).
900.000 posti di lavoro
Un sindacato come quell di Bonanni dice che nei prossimi tempi saranno a rischio (leggi sfumeranno) novecentomila posti di lavoro.
Berlusconi promise un milione di posti di lavoro.
Non li ha mai dati.
Ora se li riprende.
Il papa e i gay
Il Papa ha chiesto fragorosamente all’Europa intiera di non depenalizzare i reati legati all’omosessualità .
Gli é sempre piaciuto vivere nella trasgressione.
i fannulloni di brunetta
Il nostro buon faccetta buffa Brunetta ha avuto, o meglio, lo staff che circonda l’unico ministro degno della statura di Berlusconi ha avuto, una bella pensata.
La faccenda dei cosiddetti “fannulloni” (già che c’erano potevano usare un termine un filino più desueto, che ne so, tipo “perdigiorno”) é stata una bella mossa d’immagine.
Che nel cosiddetto pubblico ci sia molta gente che lavora poco o svogliatamente é cosa vera, tralasciando dettagli non da poco come le cifre, certo.
E’ poi categoria poco amata.
Con questa bella trovata hanno battuto cassa con l’opinione pubica, trasversalmente purtroppo: le cifre parlano chiaro, anche se c’é da vedere come le hanno raccolte…
Il problema, però, si potrebbe affrontare in un altro e miglior modo, a mio avviso. Anzitutto: com’é che c’é gente nel pubblico che é disamorata al proprio lavoro?
Poi, é meglio colpire indiscriminatamente tutti, o bisogna a tutti i costi cercare di salvaguardare chi ha bisogno? Mi spiego meglio: andavano colpiti anche coloro che hanno malati in casa, o vecchi da assistere, o handicappati, o problemi logistici in generale? A loro non si é pensato, e per loro il disagio é stato enorme. Incommensurabilmente più vasto del vero obiettivo della misura, che alla fine é solamente dovuto andare a lavorare invece di stare beatamente a non fare un cazzo.
Per quanto mi riguarda, mi viene in mente quell’arguto di Abramo che, con un misto di umiltà e di ironia tira al ribasso con nientepopodimeno che Dio in persona per evitare la distruzione di Sodoma per amore anche di un solo giusto che la abiti. E Dio, il cui imperscrutabile senso dell’ironia mi ha sempre affascinato, credo sorridendo, alla fine se la fa fare. Beh, allo stesso modo preferirei tutelare chi ha davvero bisogno -se ne fossi costretto- piuttosto che colpire il “giusto”.
In ogni caso, c’erano e ci sono mille modi per controllare senza penalizzare chi invece va aiutato.
E ovviamente non é stato fatto.
Speriamo ci pensino la prossima volta, magari anche i “nostri” di sinistra, anche loro pronti a giustificare tale misura.
python, una funzione per estrarre il nome del file senza estensione
Questa funzioncina, che fa da pendant con questa, serve invece per estrarre solo il nome del file, senza estensione.
def get_filename(f): """return the filename from f=str(filename.extension)""" from string import count,split,join if f.count(".")<=0: return f a=split(f,".") if f.count(".")==1: return a[0] else: return join(a[:-1],".")
python, una funzione per estrarre l’estensione dal nome di un file
Potrà capitare, agli smanettoni di Python, di dover estrarre -per fini noti a loro- l’estensione del nome di un file (magari tirato fuori da una bella listdir()).
A me é successo spesso, quindi ho scritto questa funzioncina che spero serva.
def get_extension(f): '''returns the extension of a file''' from string import split, count if f.count(".")<=0: return False f=split(f,".") return f[-1]
Se invece volete estrarre solo il nome, andate qui
Buon divertimento, se avete dritte, non esitate