Finalmente Vista va verso la porta.
Un sistema farraginoso, che consuma letteralmente le risorse dei computer (pare che, a confronto con Linux sulla stessa macchina abbia esaurito le batterie -senza fare nulla!- in 3 ore contro le 9 del sistema gratuito ed open source).
Adesso gira in rete la versione pre-beta del nuovo sistema operativo (la trovate qui), che ho provato su una virtual machine.
Pare sia stato progettato per essere veloce al boot -e lento non é, anche se definirlo veloce mi parrebbe un lezioso eufemismo- e per consumare meno risorse dell’esoso predecessore.
Pare che il buon Balmer, che lo ha presentato, lo abbia definito “il Vista che funziona”. Per lo meno non ha detto che era Vista era stato frainteso o che é colpa della Mac, come avrebbe fatto un nostro politico.
Il nuovo nato, comunque, non pare degno di nota, non si distingue particolarmente dal vecchio dal punto di vista grafico, non presenta significative innovazioni -solo qualche cambiamento che mi pare incasini sempre più la già confusa faccenda- e, alla fine, si discosta da Xp, che alla fine ci aveva fatti affezionare tutti, così tanto che non mi ci trovo, faccio fatica a capire come le cose siano messe. Un po’ come se avessero cercato di innovare in modo totalizzante e avessero miseramente fallito, tirando su interfacce e percorsi del tutto lontani da ciò che l’utente si aspetta o che intuisce.
Bene, speriamo sia un ulteriore passo verso la fossa per MS, che ci ha francamente scassato le palle.
Esce windows 7…mah…
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