Se con Paola, appena messi assieme, avessimo concepito un figlio, oggi farebbe la quinta elementare (bocciature permettendo), e avrebbe -forse- quel leggero formicolio alla base del collo che prelude ai grandi cambiamenti.
Insomma, oggi sono dieci anni che sto con la mia dolce non-meta’ (ma qualcosa di piu’).
In realta’ non e’ che esista un giorno preciso, fu deciso arbitrariamente, giusto per avere un anniversario da festeggiare, che’ ci siamo salutati un giorno da amici e, dopo un 4-5 giorni, ci siamo ritrovati che gia’ stavamo assieme. D’altra parte lei stava nel profondo della piana fiorentina, io di fronte alla Calvana di S.Brigida; lei finiva scuola ad orari improponibili (tipo alle 16.30) a Prato, io entravo a lavorare, quasi tutti i giorni, alle 17.30, al Girone. Non era facilissimo trovarsi, insomma. Ci si arrangio’ (parte del corteggiamento, dichiarazione e compagnia bella -tutto platonico, of course) telefonicamente.