volevo ringraziare sentitamente e pubblicamente il nostro papa. da cattolico mi sento particolarmente soddisfatto dell’ultima trovata: beatificare i martiri del franchismo.
Dico: ma come ti viene?
A parte che, volendo fare le cose in casa, hai fior di preti (e anche almeno un vescovo) morti davvero da martiri, e per cosette serie (chessà, tipo la fame del mondo, lo sfruttamento dei deboli e dei poveri, la lotta per l’emancipazione e la liberazione ecc…). Poi ci sarebbero un sacco di persone che sono morte malamente e che si potrebbero pubblicizzare. No. Si esaltano i martiri franchisti, che lottarono contro il comunismo (e come diceva facendosi beffe degli anticomunisti ansiotici attuali il mio amato presidente Scalfaro, “bisogna stare attenti che Stalin é ancora vivo!”). Son quei rancori mal sopiti, quella voglia di sentirsi protagonista frustrata. Povera Opus Dei, relegata a ruoli marginali, ora finalmente può dire con orgoglio “Io c’ero!”.
grazie papa
G